Si hanno notizie della corte interna che ospita i nostri appartamenti dalla metà del Seicento, ma non si hanno notizie dei proprietari fino alla seconda metà dell’Ottocento, quando Ferdinando Della Nave acquistò il palazzo prospiciente il cortile, il giardino e tutti gli annessi. Tutto ciò che circonda la corte faceva parte di un’unica proprietà; l’edificio a tre piani era la parte nobile, con le sue terrazze e portici rivolti verso il Duomo; il cortile interno ospitava gli annessi di servizio, dove oggi si trovano i nostri appartamenti, erano le scuderie e il magazzino delle auto.
Ferdinando aveva un ottimo senso degli affari e alla fine dell’Ottocento i suoi possedimenti si estesero ad Arezzo; questi includevano palazzi, ville, fattorie, l’elenco è lungo e comprende anche la prima fabbrica di tabacco della regione.